PAOLO

A Paolo

Ciglia lunghe e nere

i tuoi ricci castani

ventidue primavere.

Le tue belle canzoni

il giornale sul letto

le segrete emozioni.

Paolo trenta agli esami

la tua dolce ironia

la ragazza che ami.

Paolo sei partito

col sorriso sul viso

e non sei più tornato.

Ventidue rose rosse

rosse come l’amore

rosse come il tramonto

di un giorno che muore…

Gioia Granito

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